Maestri e maestre di Croce
... e le indimenticabili bidelle


Santina Berton in Granzotto

Nata a Venezia l'8 maggio 1871, fu maestra a Croce a partire dal 1894. A Croce conobbe Memi (Guglielmo) Granzotto, artista e falegname e nel 1908 se lo sposò. Non ebbero figli.
Dopo la guerra i due si costruirono un villino sul lato sud di via Croce (casa dove attualmente abita la famiglia Granzotto-Lessi).
Nel 1924 la Santina Berton ricevette la medaglia per i trent'anni d'insegnamento.
Nel 1930 ricevette, con sole altre 49 in Italia, unica del Veneto, la medaglia d'oro al merito per l'insegnamento.
Poco dopo andò in pensione.
Morì l'8 marzo 1943.

Tosca Saladini in Vianello

Fu la seconda maestra di Croce. Figlia di maestra e sorella di maestre, arrivò a Croce nel 1926 [?]. Sposò Dino Vianello e i due si costruirono un villino di fianco al "palazzo" (nella casa dove poi vennero a vivere i Perissinotto e i Trussardi).
Ebbero due figli, Natale (Lino) nel 1925, Ugo nel 1933 e due figlie che morirono infanti.
Mite di carattere fu donna assai religiosa. Rimase vedova nel 1937.
Alla fine della II Guerra Mondiale si trasferì con i figli a San Donà.

Alice Collarin in Treu

Fu per molti maestra alla Fossetta

Rina Siega

Era un generale. Anzi, un uomo. Corpulenta e terribile. Faceva marciare ragazzie ragazze durante il sabato fascista.

Zora Degli Antoni



Ebe Carafa Lorenzetti

Insegnò negli anni Quaranta
Nel 46-47 aveva la prima classe.

Renato Viaro Zennaro

Nel 47-48 teneva la seconda classe

Luigi Basso

Nel 48-49 teneva la classe terza

Adelina Pellizzon

Nel 49-50 teneva la quarta.

Ada Ronchi

Nel 50-51 aveva la quarta.

De Lotto Nanda

Nel 51-52 aveva la classe quinta e con un dopo scuola privato preparò all'esame di ammissione alla scuola media i seguenti alunni: Cancellier Giovanni, Fedato Giorgio, Furlanetto Andreina, Lorenzon Giorgio, Margioco (o Margiocco) Mariolina, Maschio Vittorio.

Marta De Faveri

Si occupava della "Sede Centrale". Aveva perso un braccio. Portava i capelli raccolti in una retina.

Valeria Piazzesi



Lisa Davanzo

Iniziò come supplente al Brian, presso l'Agenzia Rumiati. Fece la steffetta partigiana. Fu supplente al Lazzaretto. Tenne corsi serali a Musile, quindi anche a Croce, per gli adulti che avevano bisogno del diploma di scuola elementare per accedere ai vari concorsi pubblici che richiedevano tale licenza.
Tenne un primo ciclo dalla Ia alla IVa che poi lasciò per prendere, dalla IIa, il ciclo successivo (nati nel 1947). Tenne quindi altri quattro cicli (nati nel 1951, 1956, nel 1961, nel 1966) Lasciò l'ultimo ciclo al termine della IV elementare, dato che andò in pensione nel 1986. Si dedicò quindi alla poesia.
Clicca QUI per la sua biografia.

Maria Cancellier

Tenne il ciclo del 1970. Recentemente si è trasferita a Padova

Nella Ravaioli

Abbandonò il ciclo del 1967 alla fine della III elementare, quando andò in pensione (1976).

Linda Moro

Piccolina, segnata da una cifosi evidente, si muoveva in bicicletta. Si occupava della "Sede centrale".

Adriana Celotto

Si occupava del plesso collocato nel "Centro Sociale".

Marino Zucchetta

Veneziano, abitava a Carpenedo. Arrivò a Croce nel... (1969?) Tenne i cicli del 1963, 1968, 1973, 1978. Era personaggio autorevole e simpatico. Cercava di instillare negli allievi (tutti patiti per il calcio) l'amore per la pallacanestro di cui era stato discreto praticante in gioventù e di cui vantava la maggior completezza rispetto al calcio ("che fa venire le cosce grosse così e lascia la braccia sottili"). Amava la storia e la matematica, era un abile disegnatore. Prendeva da un libro rosso i dettati di Mimì Menicucci. Firmava i propri dettati con "Marzuc". Amava raccontare che era inutile nascondergli le cose perché tanto le veniva a sapere, dato che gliele raccontava "il colombo" (veneziano, ovviamente ma che dimorava provvisoriamente nel condotto della canna fumaria).
Aveva una FIAT 500 celeste e una FIAT 128 blu.

Vera Veronese in Zucchetta

Moglie di Marino, giungeva sempre in macchina con lui, da Carpenedo o dalla stazione ferroviaria di Fossalta. Tenne i cicli del 1965, del 1970, del 1975. Le sue classi erano sempre nel "Centro Sociale". Era famosa perché aborriva il pollo, ma un giorno a pranzo lo mangiò scambiandolo per vitello.

Pelagatti



Wanda Rossetto

Tenne la IV e la V del ciclo del 1962.

Mariagrazia Bolzan in Bucci



Carla Tamai

Subentrò al maestro Pelagtti e tenne la IV e la V del ciclo del 1968, quindi quello del 1973.

Emanuela ... in Fasan

Maestra di Croce che insegnò a Croce.

Per una storia organica delle vicende delle maestre e dei maestri all'interno della storia di Croce vedi
CARLO DARIOL - Storia di Croce Vol. II - DON NADAL, EL PAROCO DE CROSE
Edizioni del Cubo, 2010
CARLO DARIOL - Storia di Croce Vol. III - IN ATTESA DEI SOTTOPASSI
Edizioni del Cubo, 2025

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