Gruppi storici di Croce

A.C. (Associazione Cattolica)

Croce Gruppo Amicizia (Gruppo dei buoni amici 1946-1960)

Detto anche gruppo dei 13, fu fondato subito dopo la II guerra mondiale da Gustavo Jonio Zanin. Organizzava uscite in gruppo in montagna (al lago d'Auronzo, alla birreria Pedavena...) o oltre confine (in Jugoslavia). Ne facevano parte

T.i.T. (Tutti in Tutto 1968-1975)

Gruppo sessantottino che lasciò in molti dei suoi aderenti un desiderio di impegno sociale. Memorabili gli scontri dei suoi componenti con i fabbricieri del paese

C.S. (Compagnia sbandati 1980-1990)

Gruppo costituito da Adriano Donadel nell’autunno del 1981. Raccoglieva i giovani nati nella prima metà degli anni ’60. Ne fecero parte Luca e Filippo Mariuzzo, Michele Bincoletto, Siro Cadamuro, Isaia, Romeo, Guerrino e Patrizia Tunicato, Toni Saviane, Giustina Nardi...
Segnò l’inizio dell’impegno sociale con sfumature religiose di Adriano.

C.S.F.(Compagnia senza.. fortuna 1985-1990)

Compagnia coagulata da Adriano Donadel nel 1984. Ne facevano parte giovani nati verso la fine degli anni ’60. Tra i primi Luca Melchiori, Lino Lorenzon, Giorgio Pasquot, Fabio Antoniazzi Denis Nan, Giampaolo Furlanetto, Ermes Favretto. Entrarono quindi a farne parte Michela Rizzo, Paola Amadio, Edy Minello, Nicoletta Rossetton, Monica Cadamuro, Andrea Danieli
Nel 1986, sempre sotto la guida di Adriano, la C.S.F. restaurò la chiesetta di Ca’ Malipiero.
Qui sotto la C.S.F. in Val di vacca, sul Cansiglio, sempre nel 1986.

Ombra team (1995-2000)

Fondato da Organizzò Motoraduni

Gruppo Pensionati

Gruppo di pensionati, appunto, costituito da Paolo Luisetto in seguito alla sfortunatissima disavventura che lo vide vittima di una tremenda scarica elettrica mentre lavorava sui cavi dell'alta tensione e lo lasciò invalido, e quindi destinatario di una pensione d'invalidità civile.
Con una forza d'animo fuori del comune riuscì a recuperare pian piano salute e vigore. Riacquistò la mobilità parziale degli arti, riuscì a muoversi dapprima con le grucce e con una bicicletta a tre ruote, infine riuscì a camminare senza più l'ausilio delle stampelle.

Con i pensionati e per i pensionati trasformò le ex-scuole elementari in Centro Anziani e Sede dei Pensionati. Con loro e per loro organizzò attività ludiche e ricreative, diverse mostre di carattere storico.

La sede dei pensionati divenne base d'appoggio per l'organizzazione della attività Contrada, delle attività del Teatro dei Burattini