I giochi


Bandiera (o bandieron)

Gioco a squadre

Campana (o campanon)

Con un pezzo di forato o di pietra si disegna sull'asfalto una serie di rettangoli numerati

Elastico

Un lungo elastico viene tenuto aperto a rettangolo da due ragazzi/e, altezza delle caviglie. Colui o colei che si cimenta nella prova deve eseguire tutta una serie di prove.
Poi l'elastico viene alzato all'altezza dei polpacci e di nuovo vanno ripetuti i numeri precedenti.
Quindi all'altezza delle caviglie, delle cosce, dei fianchi...

Fazzoletto

Mosca cieca

Una variante pių antica prevedeva che la vittima, bendata e inginocchiata al centro del cerchio dei compagni, implorasse "Son povera cieca / caduta nel fosso / soffrire non posso / tiratemi su!" Al che i ragazzi attorno, girando in cerchio, mentre uno si piazzava davanti alla vittima, rispondevano: "Noi ti aiutiamo / tu tendi una mano / tu tendi una mano / indovina chi son!. Se la vittima, tendendo la mano, indovinava chi gli si era parato davanti lasciava il ruolo di vittima, altrimenti toccava ancora a lei.

Napoleone dichiara guerra...

Quattro cantoni

Si gioca in cinque: quattro occupano i quattro angoli (di una stanza, reali o immaginari), il quinto č la vittima. Quelli agli angoli si scambiano di posto, quello al centro deve anticiparli in uno degli angoli abbandonati: chi viene anticipato diviene la nuova vittima.

Strėngoi (o strėngui)

Sorta di nascondino a squadre. La tana era costituita dalla rientranza della chiesa tra le due cappelline della parete est. Una squadra conta, l'altra va a nascondersi per tutto il paese, sono vietati i luoghi privati. Quindi la squadra che ha contato si sparpaglia per il paese alla ricerca dei nascosti. Quando qualcuno dei nascosti viene scovato se ne urla il nome e tutta la squadra che ha contato deve battere tana. Lo scoperto deve toccare gli avversari prima che entrino nella tana.
Una tattica vincente costituisce nel nascondersi a coppie (o addirittura a terne) e piombare insieme sulla tana. Per non farsi toccare da entrambi (in due si copre tutto l'ingresso della tana, in uno solo pių di uno non se ne tocca) si accetta volentieri di farsi toccare da uno solo entrando di lato.

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