![]() |
Nel 2019, per valorizzare il Premio Lisa Davanzo,
è stata creata la Ia FESTA IN DIAÈTO
|
2a FESTA IN DIAÈTO
ORE 16.30: iscrizione gare
PREMIO LISA DAVANZO
A SEGUIRE:
ORE 19: in allegria con
Clicca qui per il volantino in pdf, da spedire agli amiciPER INFORMAZIONI:
|
15 SETTEMBRE 2019: CRONACA DELLA PRIMA FESTA IN DIAÈTOAngelica ha dato il via alla festa con la sua fisarmonica e la sua bravura, quindi ha aperto le danze Arianna, che ha presentato la festa e le gare della festa.Manola ha poi presentato ufficialmente la Premiazione della XVI edizione del Premio "Lisa Davanzo" (Clicca qui per leggere le poesie premiate), ricordando Lisa, il professor Claudio Caldo e l'importanza delle manifestazioni che mirano a preservare le lingue locali, patrimonio di ogni popolazione. I canti delle bravissime Ciàcoe S'cete hanno intervallato la lettura delle poesie. Poi è toccato di nuovo ad Arianna per la parte dei giochi. Dieci sono stati i partecipanti alla produzione estemporanea di poesia: il tema, assegnato all'ultimo, era il medesimo di una poesia di Lisa Davanzo: Se vendema; si sono prestati al gioco anche alcuni dei partecipanti alla XVI edizione del Premio Davanzo; nonostante il clima allegro qualcuno dei partecipanti ha mostrato la sua emozione. Nel frattempo i quattro gruppi che si sono iscritti al secondo gioco (in prevalenza giovanissimi) hanno cercato di dare (in 5 minuti!) le definizioni esatte di una dozzina di parole dialettali oramai in disuso; sul palco le hanno poi lette e il vicesindaco Maschietto ha tenuto ufficialmente il punteggio delle squadre; qualche sfondone dei concorrenti dovuto all'inevitabile fraintendimento di certi termini ha suscitato il riso del pubblico; intanto l'assessore Carpenedo teneva il tempo (15 minuti!) assegnato ai poeti estemporanei; i quali, saliti a loro volta sul palco, ognuno con un grande numero appuntanto sul petto (qualche poeta più matto se l'è attaccato in fronte), hanno letto le loro composizioni; a ognuno degli astanti era stato dato un sassolino che è servito per votare la poesia preferita, deponendolo nella cesta col numero corrispondente che le vallette (le Contradine) hanno portato in mezzo al pubblico. La somma dei sassolini (quasi un centinaio) ci ha dato anche la misura di quante persone hanno partecipato alla festa. Per la cronaca, vincitrice della tenzone è stata Paola Amadio, con 31 sassolini. Il pomeriggio molto caldo ha consigliato di ristorare il pubblico con il rinfresco a base di panini e frutta e bibite. È stata quindi la volta di Stella che con la sua chitarra e le canzoni dei Beatles ha intrattenuto magnificamente il pubblico. Susan ha quindi letto nel suo magnifico inglese madrelingua alcuni sonetti di Shakespeare che Arianna ha letto poi in dialetto nella (clicca QUI) traduzione di Carlo. Infine è stato letto un brano (in dialetto ovviamente!) tratto da Down by the river - In grava, libro di racconti sul tema della grava prodotto dall'Associazione Passaparola-nel-Veneto-Orientale. Nel frattempo era stata preparata la fagiolata che ha chiuso la giornata. Il concerto finale (per trombe e fiati) i vari partecipanti l'hanno tenuto da soli (dei veri assolo) a casa. Un grazie agli sponsor, ai tanti volontari e al Comitato Lisa Davanzo, organizzatore dell'evento, guidato da Maria Grazia Nacca.
Per segnalare errori o imprecisioni scrivi a Carlo Dariol
|
![]() |