I confiniUn tempo il territorio di Croce si estendeva dalla Fossetta all'Argine San Marco, ed era delimitato a sud dalle paludi della laguna veneta; più di due terzi territorio del comune di Musile appartenevano alla parrocchia di Croce. Questi erano i confini nel 1829
Nella mappa sottostante (del 1899) la linea blu
segna il confine antico della parrocchia, fino allo smembramento del
1924.
Nel 1922 il Comune istituì una nuova condotta medica e chiese alla Curia di ridisegnare i confini delle due parrocchie del Comune in modo da farli coincidere con quelli delle due condotte mediche. Irritato con Don Natale per la ricostruzione della chiesa (andata distrutta
durante la I Guerra Mondiale) nell'antica posizione anziché in posizione più
centrale, dove la Curia auspicava (all'incrocio della Strada Matta (1) o, in
alternativa, al Ponte del Bosco(2)), la relazione di Monsignor Chimenton
risultò favorevole allo smembramento che risultò assai cospicuo. In grigio è segnata la statale Triestina ultimata proprio nel 1924.
Una volta che la nuova chiesa di Santa Maria delle Acque fu costruita
(anni 1934-1939) la parrocchia di Croce fu divisa in due e la curazia di
Millepertiche fu eretta a parrocchia indipendente (31 maggio 1940).
|
![]() |