La canonica nuova di Croce

Ho raccontato la storia della costruzione della canonica nuova di Croce (oggi semplicemente la canonica) nel terzo dei volumi dedicati alla storia di Croce In attesa dei sottopassi

Voluta da don Ferruccio Dussin, il parroco non ebbe modo di goderne perché si ammalò e si ritirò nella sua Castello di Godego. Era pressoché completata nel 1970, quando don Primo Zanatta fu nominato parroco di Croce; e pare anzi che proprio il recente comletamento di una canonica nuova, bella e spaziosa, fu l’asso che i fabbricieri (non esistevano in realtà più i fabbricieri, ma così venivano chiamati i benpensanti del paese) calarono dul tavolo per convincere don Primo ad accettare la nomina a Croce; narra infatti la vulgata che don Primo, scornato per non aver ottenuto la desiderata nomina a parroco di Salgareda, mal vedesse la parocchia di Croce, o perché non la conoscesse punto o perché gli avessero riferito che Croce era un paese della campagna veneziana, con un alto tasso di comunismo... E dovettero durare un po’ di fatica per convincerlo.