Robert Colonnello nasce in Belgio a Charleroi
il 1° gennaio del 1959, da Flaviana Paludetto di Croce di Piave
e Tullio Colonnello di Spilimbergo.
Durante l'adolescenza si trasferisce a Croce di Piave e frequenta a Venezia il Liceo Artistico
dove si appassiona al disegno, alla teoria del colore
e alla storia dell'arte sia antica che contemporanea.
Si affina nell'arte figurativa e in particolare nella ritrattistica rivelando una predisposizione
per il fumetto e la caricatura che svilupperā negli anni successivi.
All'etā di 20 anni inizia la sua esperienza amatoriale per la fotografia, da cui nasce
la sua passione per i viaggi che lo porterā a visitare i cinque continenti.
Rimane affascinato dai mondi con culture originali e a volte intatte, diventando col passare
degli anni un viaggiatore etnografico che documenta
la sua ricerca di usi e costumi diversi.
Pianifica i propri itinerari studiando la geografia e la storia locale e in particolare
la cultura religiosa per entrare con rispetto in quelle realtā.
Non si definisce un fotografo ma un documentarista e sin dal 1995 vari centri culturali
lo invitano alla presentazione delle sue esperienze e in
particolare oltre che nel Basso Piave a Padova, Mestre, Conegliano, Monastier, Chiarano,
Caorle, Pordenone, Udine.
Nel 2010 passa alla fotografia digitale.
I paesi da lui visitati sono in aumento:
oltre alla vecchia Europa, ha visitato Canada, Usa, Messico, Guatemala, Belize, Antille, Azzorre,
Canarie, Marocco, Tunisia, Libia, Egitto, Niger, Mali, Burkina, Namibia, Sudafrica,
Lesotho, Swaziland, Seychelles, Etiopia, Yemen, Giordania, Siria, Libano, Cipro, Turchia,
Armenia, Georgia, Russia, Uzbekistan, Nepal, India, Sri Lanka, Birmania, Laos, Vietnam, Indonesia.
Dei vari paesi colleziona sabbie, terrecotte, artigianato locale, capelli di paglia,
copricapi e stoffe etniche.
Robert Colonnello: Niger, Scuola Coranica nel Sultanato di Zinder
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