Centenario della nascita di Lisa Davanzo

In occasione del centenario della nascita di Lisa, su iniziativa della Dina Dariol (che già una decina di anni fa, insieme con un Gruppo Promotore, aveva tentato di far intitolare alla maestra di Croce lo stabile della ex-scuola elementare, cosa che però non era stata possibile essendo la maestra morta da solo un anno), si sono riuniti attorno a un tavolo rappresentanti dell'Amministrazione comunale, del mondo della scuola, dell'Oratorio di Croce, del Gruppo Sagra, dell'Associazione Crocevia e, soprattutto, alcuni degli ex allievi di Lisa.
Dopo alcuni incontri (non particolarmente fruttuosi) finalmente si è delineata una bozza di iniziative, che sono state tutte riunite sotto il cappello-logo della dicitura Lisa 100.

Questa la sequenza (e il volantino) delle attività messe in cantiere:
In occasione del centenario della nascita di Lisa Davanzo la comunità di CROCE rende omaggio “alla sua maestra nella cultura e nello spirito” con una serie di eventi.

GIOVEDì 13 LUGLIO 2017, a CROCE
Ore 19.30 (sotto il capannone della sagra): CENA COMUNITARIA “Sulle rime di Lisa”, introdotta da un ricordo poetico organizzato dai più giovani, e presentazione dei pannelli con le poesie, posizionati poi in tutto il paese.

SABATO 9 SETTEMBRE 2017…
Ore 10: INTITOLAZIONE a Lisa dello stabile della ex scuola elementare di Croce (“Centro civico LISA DAVANZO”) e apertura della MOSTRA “La scuola di Lisa” (che resterà aperta nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre).
Ore 11: presentazione del LIBRO (in vendita) “Ricostruzione della biografia attraverso le immagini” realizzato dal gruppo “El Solzariol”.
Ore 21: SPETTACOLO “CARA MAESTRA”.

… E DOMENICA 10 SETTEMBRE 2017
Ore 16: proclamazione dei vincitori del PREMIO di poesia dialettale LISA DAVANZO, XIV edizione, accompagnata dai canti di cabarettisti e di giovani musicisti locali. A seguire: momento conviviale e chiusura della mostra.

SABATO 11 NOVEMBRE 2017, a MUSILE
Ore 18 (Centro Bressanin-Sicher): inaugurazione della MOSTRA (che resterà aperta fino al 19 nov.) “Lisa Davanzo in un libro: La storia di Francesco e Chiara raccontata dai bambini di Croce”.

VENERDì 24 NOVEMBRE 2017 a S. DONà
Ore 18 (Centro “Da Vinci”): CONFERENZA su “La pedagogia di Lisa Davanzo dalla vita alla scuola”.

SABATO 16 DICEMBRE 2017 a CROCE
Ore 16 (Centro Civico “L. Davanzo”): premiazione del CONCORSO di poesia dialettale rivolto ai ragazzi della scuola primaria del comune di Musile.
Ore 20 (in chiesa): PRESEPIO VIVENTE sul testo di Lisa, con poesie recitate da scolari di oggi… e di ieri.

Qui sotto puoi scaricare il volantino stampato per pubblicizzare le iniziative:
FRONTE e RETRO
(realizzato da Carlo Dariol)

In occasione della cena del 13 luglio, sono stati presentati alla popolazione gli striscioni che poi sono stati disposti nei vari punti del paese. Con la colaborazione di Stefano Lessi (per quanto riguarda la cena), e di Oriana Scarabel e Raffaele Finotto (per il pre-cena) è stato possibile coinvolgere dei giovani lettori che hanno reso omaggio a Lisa leggendo alcune delle poesie legate alle stagioni.

Qui sotto alcuni degli striscioni (85 cm x 200 cm) che nei giorni successivi (e per due mesi) i negozianti più disponibili hanno accettato di esporre quotidianamente fuori o dentro i loro esercizi.

Gli striscioni sono stati elaborati da Carlo Dariol e stampati dalla BN-Grafica di Musile. Valter Biasi e Adriano Donadel si sono occupati nei giorni successivi della loro installazione in giro per il paese.

In occasione della presentazione degli striscioni, Carlo Dariol ha fatto conoscere la sua traduzione in musica di due poesie di Lisa (Cussì te tegne e I ricordi), diventate più che presentabili grazie all'arrangiamento di Martina Capiotto e cantate da giovani cantanti.

Clicca QUI per conoscere testi, spartiti e musica.

Qualche giorno dopo è stato presentato il mega-banner (2m x 4,80m) in PVC fortemente voluto da Adriano Donadel con la poesia di Lisa su Croce.
Qui sotto la bozza iniziale, elaborata da Carlo Dariol.

Quindi il gruppo di lavoro (Adriano, Valter, Sandra, Raffaele, Maria Grazia e Carlo) si è concentrato sulla due giorni del 9 e del 10 settembre con il clou delle manifestazioni. Collaboratore preciso ed efficiente si è mostrato il bibliotecario Domenico Fantuz.


Manifesto elaborato da Carlo Dariol

Ci si è occupati innanzitutto della realizzazione della stele. Il progetto elaborato dal gruppo è stato trasformato in disegno esecutivo da Armando D'Andrea. Lo scheletro della stele in acciaio corten è stato realizzato da Paolo Carnielli.

Il progetto e la realizzazione grafica dei pannellini in plexigles trasparente (lato A) e forex bianco (lato B) da applicare alla stele si devono a Carlo Dariol. La realizzazione dei pannellini si deve alla BN-Grafica. Ha finanziato la costruzione della stele un ex-allievo di Lisa, Sileo Vendraminetto.

Puoi scaricare la grafica dei due pannelli poi applicati sulla stele: LATO A e LATO B.

La mattina di sabato 9 settembre, giornata plumbea, la scuola si presentava con le imposte (i belconi) nuove e dipinte di un bel rosso veneziano.
Alla presenza di sindaca, vicesindaco e tre assessori, è stata dapprima scoperta la stele (materialmente dall'ex-parroco di Croce don Primo Zanatta, mentre Adriano Donadel ha letto il contenuto del pannello principale, ovvero una breve biografia di Lisa), sotto una leggera pioggia.

Quindi è stata scoperta la targa sul muro della scuola. Don Giancarlo Ruffato, dal palco esterno, ha tracciato una breve biografia di Lisa presentando il libro del "Solzariol" che propone una Ricostruzione della biografia attraverso le immagini; quindi tutti i convenuti si sono spostati all'interno del Centro civico dove, in una delle aule al piano terra, il gruppo del "Solzariol" aveva allestito una mostra di foto, scritti, libri e quaderni di lavoro di Lisa; nell'aula a fianco si è tenuto un piccolo buffet offerto dall'edicolante Nicoletta.

Nella serata di sabato 9 settembre (nel salone dell'Oratorio anziché sul piazzale del Centro civico, causa maltempo) è stato presentato al pubblico (in prevalenza di ex-allievi) lo spettacolo
Cara maestra....
Su testo di Carlo Dariol, sono saliti a recitare con lui sul palco Nicola "Gus" Paludetto, Sandra Fregonese, Patrizia De Paoli (nei panni - letteralmente - della Maestra), Arianna Capiotto, Adriano Donadel... e, scaglionati secondo l'annata, tutti gli ex alunni di Lisa presenti in sala. Durante lo spettacolo (più lungo delle Passioni di Lisa), Carlo Dariol, con l'aiuto di giovani cantanti, ha presentato al pubblico altre due canzoni ricavate da testi di Lisa e arrangiate da Martina Capiotto: Sol, bel sol de primavera e Polenta nova.
Clicca QUI per conoscere testi, spartiti e musica di queste altre due canzoni.

Nel pomeriggio di domenica 10 settembre si è tenuta la premiazione della XIV edizione del Premio "Lisa Davanzo" (Clicca Qui per conoscere i dettagli e la storia del premio) con la collaborazione di alcuni figuranti in abiti tradizionali (anche se non si è capito bene di quale tradizione) e di due giovani musicisti. Era presente il professor Claudio Caldo, che non gestisce più il premio di cui è stato per tanti anni promotore e anima ma di cui continua a essere il principale finanziatore.
Hanno concluso la kermesse I Rutti (con un polifonico E me marì 'l é bon!) diretti da Michela Fregonese; si è concluso con le foto di rito con tutti coloro che desideravano figurare nelle foto e con un buffet preparato da volontari che è ormai divenuto il Centro civico "Lisa Davanzo".

Qui sotto altre due foto delle stele scattate otto giorni dopo, col sole,
in occasione della biciclettata sui luoghi storici di Croce.

A sinistra il lato A della stele di Lisetta, con la biografia,
a destra il lato B, con la poesia di Lisa dedicata a Croce

Prossimo passo sarà il ripristino della vecchia intitolazione della scuola nell'esatta posizione dove compariva un tempo

SCUOLA ELEMENTARE CAP.NO TITO ACERBO MED. D'ORO

(onde salvaguare la memoria storica dell'intitolazione di uno stabile che sempre si chiamò in quel mondo per tutto il tempo che funzionò come scuola) ovviamente preceduta da un EX,
scritta che sarà accompagnata e/o inserita nella nuova intitolazione

CENTRO CIVICO "LISA DAVANZO"

Il giorno venerdì 10 novembre (in anticipo di un giorno sul programma preventivato per sopraggiunti concomitanti festeggiamenti de San Martin), presso il Centro Bressanin-Sicher di Musile, si è aperta la mostra Lisa Davanzo in un libro: La storia di Francesco e Chiara raccontata dai bambini di Croce

Il giorno 24 novembre si è tenuta, presso il Centro Culturale "Da Vinci" di San Donà di Piave, la conferenza su "La pedagogia di Lisa Davanzo dalla vita alla scuola"


Qui sopra, due foto della conferenza tenuta al Centro Da Vinci a San Donà

Il 16 dicembre, infine, si sono concluse le manifestazioni del centenario con la premiazione degli scolari della scuola primaria che hanno partecipato al premio di poesia loro riservato e il presepio vivente su testo di Lisa.

CONCORSO DI POESIA DIALETTALE
riservato ai bambini della scuola primaria

Hanno partecipato 66 bambini delle scuole elementari Tito Acerbo di Croce, Marco Polo di Millepertiche e De Amicis/18 giugno di Musile. Sono state premiate le seguenti poesie:

1° premio: Penelope Vallese, di 1^D, Scuola De Amicis

CARA MAESTRA LISA DAVANZO
'A TO STORIA LA É COME UN ROMANZO

I M'À RACONTÀ DE TI 
CHE ADESS NO TE GHE SÌ PÌ

MI NO T'Ò MIGA CONOSSÙO
E ME DESPIASE DE NO VERTE AVÙO

MA STA FIASTROCA TE VUI DEDICAR
QUEL CHE T'À FAT 'L É DA RICORDAR

T'À INSEGNÀ AI SOLDÀI,
AI PUTÈI, ZENTE SEMPLICE E MAEÀI

A TUTI TE G'À FAT CONPAGNIA
CO 'E RIME DE OGNI TO POESIA

MI TE CONFESSE: UN FIÀ I M'À JUTÀ,
EL ME DIAÈTO 'L É MASTEGÀ

TANTI AUGURI PA' 'E TO ZENTO CANDEÌNE
SCRITI DA DO MAN PICENINE...

... DA NA PUTÈA DE MUSÌL
PAR NA DÒNA TANTO GENTÌL!

2° premio: Chiara Paulon, di 3^B, Scuola De Amicis

EL ME GAT

El me gat 'l é bel
'l é grando, gross e ross de pel.
'L à na eme so 'a crosera dei oci
che lo fa difarente da so fradel.

L'ò ciamà Mordicchio
quando che 'l é nassù:
el se tachéa  coi denti
a ogni roba che saltéa su.

Me papà el dise
che 'l é un fià insemenìo,
parché un dì, ziogando coi fradei
soto 'a roda del cancel 'l é finìo.

Adess 'l é guarìo,
ma credée che el restesse zot,
tuti i giorni el salta el core
come un simiot.

Ve dise na roba mia:
co zioghe col me gat
el tenpo passa ae svelte
e no vorìa pì ndar via.

3° premio: Dalla Mora Angelica Maria, di 3^A, Scuola De Amicis

'L ORT DE ME NONO

Me nono e me nona ogni stajon
i vanga 'l ort co passion.
I sémena fasiòi, bisi, teghe e saeata
ma i trova senpre el biss su 'a patata

Sono state segnalate le poesie di

Arianna Coppo, di 4^, Scuola Marco Polo

EL CASOÌN DE 'A ZIA PINA

El casoìn de 'a zia Pina
'l é vert de matina,
tanta zente che 'a va là
'a vien fora co un sac de feicità.
I trova senpre ròba de staion
da cusinar sol calieron.
Co vovi freschi de gaìna
un grumet de farina
col butiro, zùcaro e limon
vien fora un dolze bon.
Da magnar doménega matina
in saeoto o in cusina.
Co 'a farina de zia Pina
se fa anca 'a poentina
che magnada in conpagnia
'a fa tanta alegria.

e di

Luna Scuccimarra di 4^, Scuola Tito Acerbo

SPETA CHE TE CONTE

Zento ani, cara mia,
i sta presto a voear via!
Me par jeri che se zioghéa
co i baeochi che se vea;
se saltéa, se se scalmanéa,
in bicicreta se coréa.
Su e zo pa 'e strdèe,
che bel far tante schivanèe!
Me nono m'à contà
tute ste robe qua
na sera de brut tenpo
che se iera tuti drento.
El vea inte i oci tanta gioia e nostalgia
pa i ani voeài via.
"Che bel" el dise lu,
"ma 'a iera dura senza 'a tecnoeogia!"
E me nona, che 'a scoltéa, 
l'à scomizià a contar anca ea.
Po ò pensà: sta storia no 'a é pì finìa,
speta che scanpe via.