Nel 1841 l’efficiente amministrazione asburgica provvide alla revisione del catasto.
Ovviamente le nuove mappe furono redatte sulla base di
quelle del 1829,
il confronto con le quali
mostra che nulla era cambiato in quei dodici anni.
Qui sono cliccabili (e ingrandibili) solo le prime tre
(la prima di un fattore 4, la seconda e la terza di un fattore 8).
Del foglio 4 (numerato come 8 all’Archivio di Stato di Venezia), riportiamo invece
due particolari riguardanti due edifici che sorgevano lungo la Fossetta:
Casa Serrafini
e l’osteria della Fossetta
Si badi che l’osteria della Fossetta con coincide con quella con quella che ai giorni nostri
è nota come Trattoria alla Fossetta, bensì con la casa di fronte al Ponte della Catena.
L’atmosfera, esattamente come la carta delle mappe censuarie, s’era ingrigita.
Per una trattazione completa dell’argomento vedi
CARLO DARIOL - Storia di Croce Vol. I - IL PAESE DELL'INVENZIONE
dalle origini all’arrivo di Don Natale (1897), Edizioni del Cubo