Il Cimitero Militare di Croce dedicato a Tito Acerbo |
Il Cimitero
Militare di Croce fu costruito alla fine della I Guerra Mondiale sul lato occidentale del cimitero parrocchiale. Venne dedicato alla Medaglia d'Oro Capitano Tito Acerbo del 152° Reggimento di Fanteria, Brigata
Sassari, morto a Croce, durante la Battaglia del Solstizio. Il suo corpo rimase insepolto una settimana,
poi fu tumulato nel cimitero parrocchiale.
Nel 1923 il Duce, andando ad inaugurare il Municipio ricostruito di San Donà di Piave, passò per Croce e rese omaggio alla tomba dell'eroe, fratello di uno dei suoi gerarchi. Il cimitero militare conteneva in origine 1642 salme, di cui 917 italiane e 725 austro-ungariche, tutti caduti durante la battaglia del Piave nel giugno 1918. Caduto in abbandono il cimitero militare, le salme dei caduti italiani furono trasferite all'Ossario di Fagarè. Nel 1932 anche la salma dell'eroe fu rimossa e trasportata a Loreto Aprutino, sua città natale; sulla tomba del Capitano Tito Acerbo era in origine posta questa iscrizione su una lapide poi scomparsa: | |
Il monumento a T. Acerbo era stato eseguito da artisti di Loreto Aprutino, in pietra del Grappa. L'iscrizione ricorda "CAPITANO DOTT. TITO ACERBO MEDAGLIA D'ORO / DEL 152 REGG. FANTERIA / BRIGATA SASSARI / NATO IN LORETO APRUTINO IL 4 MARZO 1890 / CADUTO QUI SUL PIAVE IL 16 GIUGNO 1918". Il monumento si inaugurò per iniziativa della Sezione Combattenti di San Donà di Piave, il 15 giugno 1925. | |
La
benedizione del monumento a T.Acerbo 15 giugno 1925 Cliccare sull'immagine per ingrandirla |
Il 2 ottobre 1927 fu
inaugurato un cippo in onore di T. Acerbo: si tratta di una colonna
infranta, collocata davanti la chiesa parrocchiale di Croce, nel punto in
cui il 16 giugno 1918, il valoroso Capitano cadde combattendo. Il cippo
riporta questa iscrizione:
QUI |
Al centro del cimitero si trovava un monumento di roccia [a forma di tronco di piramide, n.d.A.], sormontato da un tripode di bronzo, con la targa votata dal Comitato per le onoranze dei caduti in difesa di Venezia nel 1922, ripetuta in tutti i cimiteri militari del Basso Piave: I SOLDATI D'ITALIA "Nel cimitero militare di
Musile, prima del 1922 stava già sistemato un mausoleo di guerra preparato
dai superstiti in onore dei compagni caduti: una grande croce di pietra
era munita della semplice iscrizione: 'CADUTI / PER LA PATRIA / GIUGNO
1918': questa croce, noi crediamo, fu sistemata dalle centurie dei
lavoratori che sulle retrovie, am così vicini al fuoco nemico, preparavano
i mezzi di lotta e di resistenza ai compagni più arditi e più
baldanzosi" Trasportati altrove i caduti
del cimitero militare e abbandonata a se stessa l'area col monumento piramidale al centro,
il tripode che ne ornava la sommità fu recuperato e installato
sopra il monumento ai caduti.
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