LA TITANICA IMPRESA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
“DON PRIMO ZANATTA”

No, non è ancora stata battezzata così, ma è chiaro che quello sarà il suo nome: tanto l’ha voluta, sostenuta, pubblicizzata (e finanziata per un buona parte) il parroco di Croce, tanto egli ha cercato l’appoggio prima di una giunta comunale e poi della successiva, tanto ha smosso e trascinato i parrocchiani che sarà impossibile che a qualcuno venga in mente di intitolarla a qualcun altro.

Le prime informazioni sulla futura nuova scuola comparvero sul bollettino parrocchiale “Raggio” di luglio-agosto 2010: “Sapete che da anni stiamo lavorando per una struttura maggiormente sicura e adatta alle esigenze di un paese che cresce. E’ stata acquistata un’area a fianco delle Scuole elementari pagando al comune 32.000,00 euro. Assieme al CPAE abbiamo valutato diverse ipotesi. Possiamo dire oggi con soddisfazione che abbiamo individuato la strada che può permetterci di raggiungere tale obiettivo e che a breve sarà convocata l’Assemblea Parrocchiale per condividerne la fattibilità”.
Non era chiaro chi fosse il soggetto attivo di quell’acquisto. L’importante, ovvio, era che l’area edificabile fosse stata acquistata a un ottimo prezzo.
Che servisse una nuova scuola dell’infanzia era evidente a tutti; la fortuna per Croce fu che la necessità del paese si integrò col legittimo desiderio del parroco di lasciare un ultimo gradito ricordo di sé. Non c’è dubbio che a fornire un’educazione religiosa a un bambino ci si guadagna un cristiano per tutta la vita.
Inoltre pare che per tale impresa il parroco abbia offerto i risparmi di una vita, qualcosa come 600.000 euri. Il resto della cifra il parroco contava di averli dall’impresa che avrebbe iniziato i lavori in cambio del “paeazz”, lo stabile del vecchio asilo (400.000 ) e dal Comune (che ne aveva promessi in via informale 300.000).

Contattati e incaricati in via privata due architetti locali, Paola Montagner e Massimo Lavarra, il progetto comparve più che definito nelle stanze dell’Oratorio nel settembre 2010 perché la popolazione potesse familiarizzare con l’idea e l’immagine della nuova scuola.

Da quel momento a oggi, passando per le tappe dell’entusiastica e unanime approvazione e riapprovazione, e poi per quella storica della benedizione della prima pietra e quella ancor più storica del getto delle fondamenta, e poi per quella della posa del tetto... siamo stati puntualmente informati di tutto.

Nell’assemblea straordinaria del 28 ottobre 2010, che prevedeva l’incontro congiunto del Comitato Scuola Materna col CPAE, occorreva stabilire le modalità per render noto alla gente “al più presto” il cammino percorso. (Raggio di dicembre 2010) Non era ben chiaro cosa significavano le parole “Prendiamo atto che non è sufficiente la comunicazione fatta in chiesa o con una scritta in Oratorio”.
L’affermazione risultava più chiara sul Raggio di Aprile 2011:

“ASSEMBLEA PARROCCHIALE ORDINARIA
Venerdì 4 marzo il Parroco ha presieduto l’assemblea ordinaria della Parrocchia, formata, a norma di statuto, dai collaboratori pastorali. Erano presenti pressoché tutti. Lo Statuto così recita, al n° 13: “L’assemblea ordinaria è l’organo permanente di conduzione della Parrocchia e ha carattere decisionale”.
L’obiettivo era quello di pervenire a una decisione sul progetto del nuovo edificio da adibire a Scuola per l’Infanzia.
Abbiamo preso atto che la struttura attuale non corrisponde ormai alle norme vigenti [...]
All’inizio è stata ribadita e riconfermata la finalità pastorale della Scuola Materna; ci si è rifatti alla richiesta di continuare a offrire alla comunità questo servizio, espressa a larga maggioranza dalle famiglie convocate il 4 giugno 1998, a seguito del ritiro delle Religiose. Alle spalle abbiamo non solo il benestare della Curia, ma anche l’incoraggiamento del Vescovo a sostenere questo Istituto provvidenziale per la pastorale familiare.
Sono stati poi ripresi i vari aspetti della nuova opera; si sono valutate con calma le risorse economiche; sono stati illustrati i particolari tecnici del progetto e aggiornati i passi fatti con l’impresa costruttrice. A tutti è stata data la parola. Sono state recepite le proposte emerse nell’assemblea straordinaria del 28 ottobre 2010: ulteriori attenzioni sono state proposte dai presenti per fugare ogni perplessità o dubbio.
Alla fine, il Parroco ha raccolto la decisione unanime dell’assemblea che era quella di riconfermare il via al progetto. Appena sarà concluso l’iter burocratico, previsto per la fine di aprile, sarà riconvocata l’assemblea straordinaria perché tutti prendano atto delle conclusioni a cui si è pervenuti e, insieme, vengano valutate e proposte le modalità del coinvolgimento comunitario; si tratta infatti di un’operapastorale che riguarda la Parrocchia intera, non un gruppo!
La segreteria”


Riconfermare? Ma allora la decisione era già stata presa prima, cosa che vien facile supporre dato che l’iter burocratico era in dirittura d’arrivo. E allora che cosa si era deciso nell’assemblea? Queste piccole incongruenze, inessenziali in verità, poco inficiavano la validità del progetto, la cui utilità era evidente al di là della chiusa dell’articolo che lasciava supporre proprio il contrario.


Con il Raggio di maggio 2011 fu emanata la convocazione dell’Assemblea Parrocchiale per il giorno 20 con l’obiettivo della “PRESENTAZIONE PROGETTO NUOVA SCUOLA PER L’INFANZIA – ricorderemo il cammino percorso – faremo il punto della situazione - risponderemo a eventuali domande – raccoglieremo altri contributi”.
Non si capiva chi era il preciso soggetto di tanti …emo.

Il resoconto della riunione apparve nel Raggio di giugno 2011. Uno degli architetti, relazionando sul progetto, aveva ricordato che “il vero edificio da costruire sono i bambini”, mentre l’ingegner Bortolotto aveva “presentato lo schema della costruzione studiato bene per garantire la sicurezza e la stabilità nell’armonia delle forme”. L’architetto Lavarra aveva “illustrato il sistema di isolamento, di rivestimento e le caratteristiche degli impianti”.
Molti avevano preso la parola… e il ringraziamento andava “ai 36 presenti tra i quali si [era] creato subito un clima di sintonia e di gioia”. Ma soprattutto “l’Assemblea “[aveva] costituito il passo fondamentale per l’avvio dei lavori”.[?] Con una sintassi poco chiara si era voluto dire che era stata presa in quell’occasione la decisione ultima di cominciare i lavori? Allora in capo a tre o quattro mesi si sarebbero ottenute tutte le licenze necessarie e si sarebbe potuto porre la prima pietra. In ogni caso, spiegava il pezzo, “ i non presenti [avrebbero potuto] avere altre occasioni per una corretta informazione sul progetto, evitando di cadere in giudizi avventati o parziali”. Era meglio mettere le mani avanti, ma certo excusatio non petita… La chiusa, in caratteri tipografici di dimensione farmaceutica, avvisava che “alla fine l’Assemblea [era] stata informata della venuta del Vescovo il 29 maggio per conferire la Cresima alle ore 17 e per benedire la prima pietra del nuovo edificio, alla presenza dell’impresario, dei tecnici e della Giunta comunale”, Giunta che avrebbe certamente concesso a tempo di record ogni licenza necessaria. Benedire la prima pietra non era lo stesso che benedire la posa della prima pietra, ma erano sottigliezze: l’importante era andare avanti.


(Raggio di luglio-agosto 2011)

ORA… SI PARTE
NUOVA SCUOLA PARROCCHIALE PER L’INFANZIA
BENEDIZIONE DELLA PRIMA PIETRA

Momento storico, carico di commozione, del vescovo e nostra! Oggi 29 maggio 2011 si benedice la prima pietra del nuovo edificio per l’accoglienza dei bambini. Tutti avvertiamo la bellezza e l’urgenza di quest’opera! Nel pannello illustrativo campeggia la frase più bella: “il vero edificio da costruire sono i bambini”.
Presenta Don Primo illustrando ciò che stiamo per compiere. Il Vescovo ci parla con il cuore sottolineando la bontà dell’opera e il coraggio nel metterla in atto, dichiarandosi dalla nostra parte con il suo autorevole accompagnamento. A nome del CPAE il sig. Fabio Teso ricorda a grandi linee il percorso fatto insieme e illustrando il nuovo progetto. Interviene poi il Sindaco On. Gianluca Forcolin per esprimere il plauso, la riconoscenza e la vicinanza dell’amministrazione comunale. Erano presenti: l’impresario Cav. Giuseppe Severin di Paese, gli architetti Scilipoti e Lavarra, l’Assessore alla Cultura don Luciano Carpenedo, l’Assessore alle Politiche Sociali Gianni Tamai, l’Assessore alle Attività Sportive Claudio Pivetta e l’Assessore alle Varie ed Eventuali del Comune di Roncofritto.
A concludere: un modesto rinfresco preparato dal Gruppo Oratorio per tutti.
Qualche umano imprevisto nulla ha tolto al nostro storico avvenimento.” [E si sarebbe voluto sapere qual era l’umano imprevisto].
Il testo letto dal sig. Fabio Teso a nome del CPAE indicava chiaramente che “nonostante il lavoro e lo sforzo delle tante persone in parrocchia che, nel tempo, hanno seguito e creduto al progetto, a cui va un ringraziamento particolare; nonostante la sensibilità e l’appoggio dele amministrazioni comunali che si sono susseguite; nonostante l’incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa sempre sostenuta prima dal Vescovo Andrea B. Mazzoccato e ora dall’attuale Vescovo Gianfranco Agostino Cardin, qui presente; tutto ciò non sarebbe stato attuabile senza l’amore e il generoso apporto del nostro Parroco al quale va il nostro più sentito ringraziamento”.
Il Comune si sarebbe defilato presto: il patto di stabilità impediva agli amministratori di erogare i 300.000 euri promessi.
Ma ormai la decisione era presa. Come si potrà non intitolarla a don Primo, questa benedetta scuola dell’infanzia…


(Raggio di settembre 2011)
“NUOVA SCUOLA PER L’INFANZIA A quando l’inizio dei lavori? La lunghezza dell’iter burocratico richiede la pazienza ma non la perdita della speranza!”


(Raggio di novembre 2011)
“Il 7 ottobre 2011, festa della Madonna del Rosario, l’ufficio tecnico comunale ha consegnato il permesso di costruzione n. 37, pratica edilizia n. 775, protocollo n. 4695, dell’edificio destinato ad accogliere i bambini della Scuola dell’Infanzia. Ancora uno spazio di tempo è richiesto per le ultime valutazioni.”


(Raggio di gennaio 2012)
NUOVA SCUOLA MATERNA - STANNO PER ARRIVARE AL TRAGUARDO le pratiche per l’avvio dei lavori. Tra le tante proposte viene attentamente valutata la più affidabile.”
Ma non c’era già stato l’accordo con la ditta Severin?
Ahimè, anche i 400.000 euri promessi dalla ditta che aveva ottenuto l’appalto dei lavori in cambio del “paeazz” erano improvvisamente svaniti: la ditta aveva dichiarato fallimento e il “paeazz” era rimasto da vendere.


(Raggio di aprile 2012)
AVVISO ALLA COMUNITA’ DI CROCE
LA PARROCCHIA DI CROCE, AL FINE DI SUPPORTARE IL PROGETTO DELLA NUOVA SCUOLA MATERNA, HA STABILITO DI METTERE IN VENDITA L’ATTUALE EDIFICIO, DANDO PRECEDENZA AD UN EVENTUALE ACQUIRENTE, O PIÙ ACQUIRENTI, DELLA COMUNITÀ.
CHI FOSSE INTERESSATO A FORMULARE UN’OFFERTA PUÒ CONTATTARE DIRETTAMENTE IL PARROCO PRO-TEMPORE DON PRIMO ZANATTA.
NEL CASO NON PERVENGANO OFFERTE ENTRO IL 31 MAGGIO 2012, SI PROVVEDERÀ ALLA VENDITA CON ALTRE MODALITÀ.
CPAE”

L’avviso veniva riproposto uguale nel raggio di Maggio 2012.
Voci non controllate riferivano di un antico interessamento all’edificio da parte di Lello Lava. Ma la crisi induceva tutti a ridimensionare acquisti e investimenti.

(Raggio di giugno 2012)
OGGI 22 MAGGIO 2012 - IL PROGETTO LUNGAMENTE ATTESO HA PRESO IL VIA



(Raggio di settembre 2012)
IL NUOVO EDIFICIO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
A settembre subentra la Ditta Maggiò di Musile per portare la struttura dell’edificio fino alla copertura. Un grande passo verso il completamento dell’opera verrà compiuto. Con i contributi promessi da vari Enti e con il sostegno della comunità si prevede l’inaugurazione per il nuovo anno scolastico. A tutti la riconoscenza per ogni eventuale collaborazione.”

(Raggio di ottobre 2012, terza di copertina)
LASCIA LA TUA IMPRONTA NELLA STORIA DI CROCE!
CON UN MODESTO CONTRIBUTO ECONOMICO POTRAI PARTECIPARE ANCHE TU ALLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SCUOLA MATERNA.
IL TUO GESTO VERRA’ RICORDATO CON UNA MATTONELLA CHE SARA’ POSIZIONATA ALL’INTERNO DELLA SCUOLA.”



(Raggio di novembre 2012)
LA NUOVA SCUOLA MATERNA
E’ in pieno lavoro la ditta “Maggiò” di Musile che a fine anno porterà l’edificio al coperto. Vi saranno poi tutte le sistemazioni interne da mettere in opera a completamento dell’edificio. Ogni aiuto è ben accolto! I piccoli attendono e noi con loro! Sogno o realtà l’apertura per il 2013?
LASCIA LA TUA IMPRONTA NELLA STORIA DI CROCE! CON UN MODESTO CONTRIBUTO ECONOMICO POTRAI PARTECIPARE ANCHE TU ALLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SCUOLA MATERNA. IL TUO GESTO VERRA’ RICORDATO CON UNA MATTONELLA CHE SARA’ POSIZIONATA ALL’INTERNO DELLA SCUOLA.”



(Raggio di gennaio 2013)
“LA NUOVA SCUOLA MATERNA
Sempre qualche imprevisto ci deve essere! Ma il lavoro nascosto procede presso la ditta “Maggiò” di Musile che sta completando per poi mettere in opera le pareti sulla struttura in ferro.
Un grazie a coloro che hanno già dato il loro concreto appoggio. Vi saranno poi tutte le sistemazioni interne da compiere dalle ditte specializzate nei vari settori. Si procede con fiducia, consapevoli che la struttura sarà il futuro di Croce per tanti aspetti.”



(Raggio di febbraio 2013)
“NUOVA SCUOLA MATERNA
Lentamente purtroppo, per l’intoppo guaina e la stagione, ma gli imprevisti si stanno attenuando. La ditta “Maggiò” è pronta per mettere in opera le parti sulla struttura in ferro. Vi saranno poi tutte le sistemazioni interne da compiere dalle ditte specializzate nei vari settori. Si procede con fiducia, consapevoli che la struttura sarà il futuro di Croce per tanti aspetti. Però non va mai dimenticato il nostro slogan: il vero edificio da costruire sono i bambini!
Un grazie a coloro che hanno dato e a coloro che continuano a dare il loro contributo, necessario per completare l’opera!”

 

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